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DI MALE IN PEGGIO Spese, tasse e conti Letta è peggio di Monti Pil sotto le attese, pressione fiscale a un soffio dal 50% e riforme che non arrivano. Poi c'è il buco nei conti pubblici: 2,6 miliardi, ma potrebbero essere molti di più
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LA CASTA SI PREMIA I ministri si fanno un auto-regalo: 3.500 euro (che non gli spettano) Doppia paga per chi ha una poltrona e risiede nella capitale. Ma la diaria spetterebbe solo ai "non romani". E spiegano: "Una questione di equità"
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POLITICI PER CASO M5S, gli eletti non sanno rispondere alle domande sulla Costituzione Dopo essere scesi dalle terrazze della Camera, gli eletti M5S vengono interrogati sugli articoli della Carta che difendono. Ma non li conoscono
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sabato 7 settembre 2013
BALZELLO CATODICO L'Europa vuole abolire il canone Rai
BALZELLO CATODICO
L'Europa vuole abolire il canone Rai: accolta la petizione della Lega
Accolta la petizione leghista per cancellare una "anomalia tutta italiana"
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07/09/2013
Il cavallo di viale Mazzini
"Aboliamo il canone Rai". Il sogno di milioni di italiani potrebbe diventare realtà grazie all'Unione Europea. Il Parlamento europeo ha accolto una petizione italiana per abolirlo. Si apre dunque in sede europea una discussione sul tema. La proposta leghista di abolire il canone Rai ha infatti incassato un primo sì a Bruxelles. Il Parlamento Europeo ha ufficialmente accolto e dichiarato ammissibile la petizione promossa dall’europarlamentare leghista Mara Bizzotto e dal Clirt (Comitato per la Libera Informazione Radio Televisiva) di Marostica ed ha chiesto alla Commissione Ue di aprire un’indagine sul tema. La petizione di Bizzotto e Clirt era stata depositata nel dicembre 2012 supportata da migliaia di firme.
Breccia a Bruxelles - La proposta del Carroccio è chiara: abolizione del canone e apertura di una procedura d’infrazione comunitaria contro l’Italia per violazione della libera concorrenza. La Commissione Petizioni dell’Europarlamento, presieduta da Erminia Mazzoni (Pdl), ha dato il via libera ufficiale all’ammissibilità delle questioni sollevate. “Si tratta di un risultato storico che premia la nostra battaglia per cancellare la tassa più odiata dagli italiani – spiega Bizzotto –. Dall’Europa arriva una decisione storica che, per la prima volta, mette in discussione l’anomalia tutta italiana del canone Rai. Una prima volta che infrange finalmente quel muro di gomma che ha sempre avvolto questa vera e propria ‘rapina di Stato’ che, si badi bene, ruota attorno ad un Regio Decreto del 1938″. (I.S.)
Breccia a Bruxelles - La proposta del Carroccio è chiara: abolizione del canone e apertura di una procedura d’infrazione comunitaria contro l’Italia per violazione della libera concorrenza. La Commissione Petizioni dell’Europarlamento, presieduta da Erminia Mazzoni (Pdl), ha dato il via libera ufficiale all’ammissibilità delle questioni sollevate. “Si tratta di un risultato storico che premia la nostra battaglia per cancellare la tassa più odiata dagli italiani – spiega Bizzotto –. Dall’Europa arriva una decisione storica che, per la prima volta, mette in discussione l’anomalia tutta italiana del canone Rai. Una prima volta che infrange finalmente quel muro di gomma che ha sempre avvolto questa vera e propria ‘rapina di Stato’ che, si badi bene, ruota attorno ad un Regio Decreto del 1938″. (I.S.)
venerdì 6 settembre 2013
giovedì 5 settembre 2013
mercoledì 4 settembre 2013
LA CLASSIFICA Tasse, ecco i sindaci che ci massacrano di più Dal 2010 oltre la metà dei capoluoghi ha aumentato le accise locali. Quelli che picchiano più duro? I rossi/arancioni a Milano, Napoli, Palermo e Genova
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lunedì 2 settembre 2013
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