Quindi
come diceva il famoso Bartali Ginaccio “L'è tutto sbagliato, l'è
tutto da rifare “ ripeteva a ogni fine corsa o tappa che non
vinceva.
Così
Silvio ricomincia da Forza Italia dopo il doppio tradimento,Fini ieri
Alfano oggi,sempre se si può parlare di vero tradimento quello di
Angelino.
Di
sicuro il gruppo di Alfano alla camera ma di più al Senato farà da
stampella al governo Letta votando il patto di stabilità e altre
manovre lacrime e sangue per rimanere in Europa,mentre il buon
Berlusconi farà l'opposizione e criticando tali manovre.
Il
suo figliol prodigo Alfano se ne andrà via con la sua parte di
eredità di voti,si pensa il 10 %, che quasi sicuramente sperpererà
fra le prossime europee ed altre elezioni amministrative.
Nel
frattempo Berlusconi non farà cadere il governo,perché non ha i
numeri per farlo e cercherà di far diminuire a due anni
l'interdizione per andare a votare fra due anni dopo la scadenza
dell'interdizione.
Fra
due anni il figliol prodigo tornerà a casa,ops partito e il padre
Silvio sacrificherà il bue grosso,ora bisogna vedere chi sarà
sacrificato per il figliol Angelino?
Sarà
la Santanché o qualcun altro?
Anche
se secondo me lasciando da parte il sacro la manovra di Berlusconi
assomiglia più al proprietario di un cane che lascia corda al cane
per camminare lontano da lui,ma sempre pronto a ritirarlo vicino a
lui con un rapido colpo di mano.
Perché
se vogliamo tornare al sacro Fini il traditore ha fatto la stessa
fine di Giuda,invece di suicidarsi attaccato a un albero si è
suicidato politicamente,mentre Angelino potrebbe essere il Pietro
della situazione che dopo averlo rinnegato tre volte è diventata il
primo pontefice diventando la pietra su cui fu edificata la chiesa.
Di
conseguenza sarà Angelino il nuovo leader quando Berlusconi si
ritirerà o non sarà più tra i vivi?
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