Contrordine Adriano Galliani non si dimette,colpito dalla sindrome della moglie tradita torna tra le braccia del marito dopo il tradimento ,per il bene della famiglia,vedi Mediaset,e per i bambini,vedi AC Milan.
Bambini
un po’ cresciutelli ma sempre creature sue,perché solo lui poteva
riportare a San Siro,scusatemi stadio Meazza,il figliol prodigo Ricardo
Izecson dos Santos Leite, meglio noto come Kaká e solo lui può gestire
il bambino cattivo di Mario Balotelli.
Ammettiamolo
Super Mario era tornato quello di prima quando ha notato un certo
lassismo nella società ,mentre Adriano Galliani ormai era considerato
una macchina da rottamare e si aspettava il nuovo bolide fiammante della
Berlusconina.
Certe
volte,come in questo caso conviene tenersi l’usato e non arrischiarsi
con una macchina sportiva di lusso perché nel mondo del calcio servono
dei carri armati come Galliani è.
Quindi
tutto come prima come se il 29 novembre non fosse mai esistito,se non
per rinforzare Galliani e rimetterlo in sella del Milan Calcio nel
periodo di più bisogno,Milan che in campionato naviga nei bassi fondi
della classifica e in Champions ,dopo lo scherzetto del Barcellona che
perde ad Amsterdam,deve non deve perdere al Meazza,questa volta non
scritto San Siro per continuare nel cammino della nuova Coppa Campioni.
Bentornato Adriano Galliani
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