martedì 23 agosto 2011

La Libia odierna è il futuro post Gheddaffi

Forse mi prenderete per pazzo,filo libico fino ad accusarmi di essere filo islamico,ma non preoccupatevi sono sempre il solito Giovanni e questa mia lettera aperta non è frutto di un colpo di sole ma è solo la mia visione dell'odierna questione libica,molto diversa ma non per questa sbagliata a priori rispetto alla maggior parte del mondo.
Premetto che non mi è stato mai simpatico Gheddaffi anche se il figlio milito nell'Udinese ,ma per questioni storiche e di come si comporto con gli Italiani residenti in Libia quando prese il potere e sopratutto non solo li fece scappare di notte e gli esproprio di tutto ma riusci a farsi pagare i danni di guerra dai vari governi di sinistra e destra succedutosi in Italia.
Comunque non so se avete notato ultimamente un servizio che gira nei vari TG nazionali,locali e anche in internet in cui una giornalista della TV Libica interrompe il telegiornale per dichiarare con una pistola in mano che non si arrenderà mai e che non è la sola a volere che la Libia torni come prima e fa un atto di coraggio dichiarandosi filo Gheddaffi,sperando che non faccia la stessa fine di chi la paragonerò più avanti.
Cari Camerati ora qualcuno storcerà il naso o forse proporrà un mio internamento verso un manicomio il più vicino possibile di dove sono ora io,ma in quella donna mi è sembrato di rivedere le ausiliari della Rsi che quando ormai era tutto perduto rimasero ferme nelle loro idee aiutando il militare repubblichino arrivando anche a sostituirli armi in pugno alla caduta in combattimento di quest'ultimo pagando le stesse condanne nel dopoguerra che se andava bene finiva in una fucilazione senza le torture e le sevizie prima.
In comune hanno il nemico ,il mondo intero con a capo i “democratici” Stati Uniti che esportano la libertà usando come biglietto da visita distruzioni,lutti e infamie come le seguenti guerre civili oggi sono Libici contro Libici ieri Italiani contro Italiani.
Italia bombardata,invasa,stuprata e rasa al suolo anche quando non era necessario e sopratutto non erano bersagli militari perché quanti asili come quello di Precotto ci sono in Italia,in Germania ieri e in Libia oggi e quante Dresda tutto utile secondo “loro” a fiaccare il morale della popolazione civile,e cercando di far cancellare tutto dando sigarette,caramelle e cioccolate dalla colonna dei mezzi militari degli alleati che entravano nelle città “liberate” e più avanti con un pacco di generi alimentari nel quadro del piano Marshall.
Anche noi come Italia nel nostro piccolo ci buttiamo come avvoltoi sul cadavere Libia perché è facile tirare uno schiaffo a chi e a terra e sta esalando gli ultimi respiri mentre quando il leone Libia era vivo si coccolava per cercarlo di tenerselo amico per via di petrolio e gas e sopratutto per non scontentare lo zio Sem.
Perché non si è intervenuto quando :
-i carri armati sovietici entrarono nei paesi dell'est Europa vedi Budapest 1956 e Praga 1968 ;
-quando ci fu la rivolta in piazza tienanmen nel 1989;
per citare solo i 3 casi più eclatanti.
Invece negli altri casi tutti assieme contro vittime predestinate :
-Italia 1945 con conseguente guerra fra Italiani;
-Germania 1945 ;
-Giappone 1945 con la bomba atomica dove abbiamo proprio la sparizione della popolazione civile che almeno morì senz'accorgesene lasciando del loro passaggio polvere o solo un immagine proiettata su un muro perché vicino allo scoppio dell'ordigno. I meno “fortunati” invece ne uscirono ustionati o deformati deformazione che portano come eredità genetica alle discendenze future.
Inoltre meritano menzione le recenti Iraq,Afghanistan la Libia oggi e le future vittime predestinate Siria e Iran.
Invece quando lo zio d'America si è presentato solo o quasi sono stati sempre dolori per loro:
-Corea 1950-53 dove subi gravi perdite economiche e di vite umane ci fu un armistizio che non cambio la situazione precedente a parte le 36 mila bare avvolte nella bandiera americana tornate a casa;
-Baia dei Porci a Cuba 1961 dove dei marine assieme agli esuli cubani cercarono di invadere Cuba per destituire Castro con conseguente guerra civile con Cubani contro Cubani ma essendo da soli gli Usa non riuscirono nel loro intento;
-Vietnam con una parte Vietnam del Nord e Viet Cong contro Stati Uniti,Australia,Nuova Zelanda,Thailandia,Filippine,Corea del Sud e ovviamente Vietnam del Sud 1960-1975.
Quindi io vedo in questa donna libica l'ausiliaria Rsi e nei militi pro gheddafi i militi delle Brigate Nere e della San Marco che avranno ideali diversi ma un unico motto “per l'onore” anche se dopo la loro sconfitta i Libici verranno accusati di tante nefandezze compreso di essere dei militari mercenari che non si è mai visto mercenari che si fanno assoldare da un leader come Gheddaffi che ha le ore contate e sicuramente non potrà onorare di pagare gli “stipendi”.
L'unica cosa che auguro alla Libia e che non ci sia una guerra fratricida dopo ,fase che l'Italia ha passato che aveva come meta l'eliminazione totale di chi milito “dalla parte sbagliata”con onori hai vincitori e cancellazione fisica e storica dei vinti.
Ai primi monumenti e onori ai secondi solo insulti e cancellazione dalla storia e dalla cronaca ,monumenti che il tempo nei maggior parti ha fatto cancellare i nomi dalle lapidi e dalla memoria rendendoli uguali ai morti della parte dei vinti, che non ebbero onori e neanche degna sepoltura, che è la cosa più giusta dando ragione al detto “il tempo è galantuomo”.

L'Anziano Gino V