sabato 28 gennaio 2012

Caro Tele Predicatore Caro


700mila € per 3 sere,questa cifra lorda sono 35 anni di mia vita lavorativa mettendo 20mila € lordi all'anno quando non arrivo manco a 19mila,questo ammonta al cachet per Celentano Adriano per le 3 serate di San Remo.

Ad esagerare stara due ore per sera credo quindi totale 6,facciamo 7 con interviste,cioè 100mila € all'ora.

Quindi mi chiedo con quale faccia chiedono sacrifici a noi!!!!

Celentano 700 mila € per 3 serate;

Benigni 300 mila per una serata da Fiorello;

senza contare gli altri,più che un carrozzone la Rai mi sembra una terra di conquista,perché tanto non pagano loro e meno male che non è venuto Stewe Wonder,che sarà cieco ma ci vede bene quando deve vedere il danaro.

Lui aveva richiesto “solamente “ 500 mila € che fortunatamente gli hanno negato forse perché non è amico di qualche amico che gravità intorno alla Rai .

Non per niente quando Louis Armstrogn partecipò ad un San Remo in bianco e nero era convinto che doveva fare un concerto vista la somma che gli avevano dato,e che dopo la terza canzone fu portato fuori dal palco quasi a peso...

Quindi caro Celentano è facile predicare con la pancia piena e il portafoglio gonfio quando in Italia si lotta per conservare il posto di lavoro,quando parlerà all'Italia intera che seguirà il festival pensi bene cosa dice perché la gente è stufa di gente che parla bene ma che chiusa la lucina delle telecamere scappa col bottino...



Eh la benzina ogni giorno costa sempre di più'
e la lira cede e precipita giù'
svalutation, svalutation.
Cambiano i governi niente cambia lassù'
c'e'un buco nello Stato dove i soldi van giù'
svalutation, svalutation



L'Anziano Gino V



venerdì 27 gennaio 2012

Il giorno della memoria


Il Giorno della Memoriaè una ricorrenza istituita dal Parlamento italiano del 20 luglio 2000. L'Italia ha in tal modo aderito alla proposta internazionale di dichiarare il 27 gennaio come giornata in commemorazione delle vittime del nazionalsocialismo e del fascismo, dell'Olocausto e in onore di coloro che a rischio della propria vita hanno protetto i perseguitati.

Il testo dell'articolo 1 della legge definisce così le finalità del Giorno della Memoria

<Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subito la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati.>>

In questa giornata quanti campi di sterminio sono ancora chiusi oggi ho sono stati chiusi in passato senza che nessuno ne sapesse e ne sa l'esistenza o meglio ancora si fa finta di non sapere perché solo chi vince scrive la storia,chi perde invece deve accollarsi tutte le colpe e anche le colpe dei vincitori.

Esempi sono:

massacro della foresta di Katyń,noto anche più semplicemente come Massacro di Katyń, avvenne durante la seconda guerra mondiale e consistette nell'esecuzione di massa, da parte dell'Armata Rossa, di soldati e civili polacchi.

La strage di Gorlao piccoli martiri di Gorla sono le denominazioni con cui vengono chiamate le conseguenze di un bombardamento aereo degli Alleatiche colpì la scuola elementare "Francesco Crispi" diMilano nel quartiere di Gorla, il 20 ottobre 1944, durante la seconda guerra mondiale provocando la morte di 184 bambini.

Foiba è il termine con cui, in Venezia Giulia, si indicano i grandi inghiottitoi(o caverne verticali, o pozzi), tipici della regione[1][2]. Le foibe non sono quindi dei particolari tipi di caverne come viene spesso, erroneamente, affermato[3] , ma solo il termine con cui vengono indicati, nella regione giuliana, gli inghiottitoi carsici, che in tale regione assumono spesso dimensioni spettacolari.

Il termine deriva dal latinofovea(fossa, cava)[4], e venne usato per la prima volta in una relazione ufficiale nel 1770dal naturalista italianoAlberto Fortis, che scrisse una serie di libri sul carsodella Dalmazia. Se ne contano circa 1700 in Istria[senza fonte].

Aggiungendo i gulag russi dove morirono ebrei,l'intelligenzia russa e chi non la pensava in tutto e per tutto al baffone Stalin perché nei gulag russi morirono anche comunisti,senza dimenticare i laogai.

I Laogai sono i campi di concentramento in Cinaistituiti da Mao Zedong nel 1950 seguendo l’esempio dell’URSS dove erano in piena funzione i Gulag. Furono degli esperti sovietici ad aiutare Mao Zedong ad organizzare i Laogai in Cina. Mentre i LAGER nazisti furono chiusi nel 1945 ed i GU-LAG sovietici sono in disuso dagli anni ’90, i LAOGAI cinesi sono tuttora operanti, oggi, nel terzo millennio

Ma quello che mi fa specie e che dopo l'olocausto subito Israele,lo stato ebreo per eccellenza,la famosa terra promessa faccia se non un vero è proprio olocausto ma una “democratica” prova di forza con i cristiani e con la palestina.

All'epoca della creazione dello stato d'Israele, nel 1948, i cristiani in Palestina erano circa 350.000, rappresentavano circa il 20% della popolazione e costituivano una comunità antica e vibrante, facente capo ai primi seguaci che ascoltarono le parole di San Pietro a Gerusalemme durante la prima Pentecoste. Eppure, la dottrina sionista dichiarava che la Palestina era "una terra senza popolo per un popolo senza terra". Degli oltre 800.000 palestinesi che furono costretti a lasciare la loro terra nel 1948, circa 60.000 erano cristiani - il 7% del numero totale di profughi ed il 35% del numero totale di cristiani che vivevano in Palestina.

Nel processo di "giudaizzazione" della Palestina, numerosi conventi, ospizi, seminari e chiese furono distrutti oppure furono sgomberati dei loro proprietari e custodi cristiani. In uno dei più spettacolari attacchi contro un obiettivo cristiano, il 17 maggio 1948, il Patriarcato Ortodosso Armeno fu bombardato con oltre 100 proiettili di mortaio, lanciati dalle forze sioniste dal monastero dei Padri Benedettini sul Monte Sion già occupato in precedenza. Il bombardamento danneggiò anche il Convento di San Giacomo, il Convento dell'Arcangelo, le loro chiese, le loro due scuole elementari e seminari e le biblioteche, uccidendo otto persone e ferendone 120.

Oggi, si ritiene che il numero di cristiani in Israele e nella Palestina occupata non superi le 175.000 unità, circa il 2% dell'intera popolazione, ma tale numero sta rapidamente diminuendo a causa dell'emigrazione di massa. Di coloro che sono rimasti nella regione, la maggior parte vive in Libano, dove condivide la stessa miseria senza fine di tutti gli altri profughi, confinati in campi in cui le scuole sono sovraffollate e insufficientemente finanziate, le case sono decrepite e le condizioni sanitarie terrificanti. Moltissimi comunque hanno lasciato del tutto la regione. Non sono disponibili dati definitivi, ma si ritiene che tra i 100.000 ed i 300.000 palestinesi cristiani vivano nei soli Stati Uniti.

Israele attraverso una mirata e sistematica opera di sterminio, comanda e massacra il popolo di Palestina, destabilizza il Medio Oriente, indirizza la politica interna ed estera dei Paesi europei.Ripercorrendo cronologicamente i massacri il 27 dicembre 2008 nella Striscia di Gaza i macellai sionisti hanno toccato i vertici di crudeltà inaudita. Ieri i palestinesi di Gaza hanno commemorato nella Striscia il secondo anniversario della sanguinosa operazione criminale sionista – Cast Lead – “Piombo fuso” iniziata il 27 dicembre 2008 e conclusa con l’opera di macelleria, nella loro logica di sterminio del popolo palestinese, massacrando 1.440 palestinesi tra cui 318 bambini e 111 donne (oltre 5.000 i feriti), il 18 gennaio 2009. Tonnellate di bombe, esecuzioni sommarie contro civili disarmati e distruzioni di edifici Onu tra cui scuole rifugio di bambini. Dei corpi delle vittime rimase ben poco, vennero liquefatte dall’utilizzo indiscriminato di bombe al fosforo bianco (vietate dal Trattato di Ginevra del 1980), le cui fiamme una volta a contatto con l’ossigeno dell’aria, si sviluppano, fino ad esaurimento del combustibile.

Alla fine sono tutti uguali i morti come diceva Totò nella sua poesia “a livella” e che si dovrebbe istituire un giorno per ricordare le vittime civili delle guerre e delle ideologie che prevedono l'annullamento fisico e psichico della persona in quanto essere vivente e pensante.

L'Anziano Gino V

lunedì 16 gennaio 2012

La libertà non è una cosa che si possa dare; la libertà uno se la prende, e ciascuno è libero quanto vuole esserlo. James Baldwin


In un momento che l'Italia piange le 6 sicure vittime del Concordia sperando che i dispersi 29 non passino nella contabilità dei morti,dove si muore svolgendo il proprio dovere ,vedi il vigile di Milano ,dove famiglie intere sono sul lastrico per via di crisi che ha portato cassa integrazione e disoccupazione ,una bambina viziata perché non si può non classificarla che così piange a dirotto per l'eliminazione di un concorrente dal Grande Fratello.
Premetto che delle 12 edizioni non ne ho seguito neanche una,ma stasera ero al PC a sistemare il mio blog e facendo compagnia a mia madre che stava seguendo il programma, ho visto la vergognosa scena sopra citata.
Meno male che la conduttrice ,l'affascinante signorina Bifidus ha detto fra il serio e il faceto che alla fine l'eliminato stava bene e che c'erano cose più importanti di una eliminazione non fisica di un concorrente di un reality.
Che aggiungere che ormai l'Italiano media sa tutto sui partecipanti del Grande Fratello ma che non sa cose più importanti perché TG,giornali non vogliono farci sapere vedi protesta siciliana per prezzo benzina,oppure notizie raccontate come vogliono loro.
Che aggiungere ,se non che per eliminare o ridurre la libertà di stampa non serve bruciare sedi di giornali o di TV basta avere giornalisti che vedono e raccontano a noi comuni mortali solo che dobbiamo vedere e sentire e come le tre scimmiette a loro desiderio ci tappano le orecchie,gli occhi e la bocca.


Nessuno è più schiavo di colui che si ritiene libero senza esserlo. Johann Wolfgang von Goethe

L'Anziano Gino V

domenica 8 gennaio 2012

Era meglio morire da piccoli...



Gloria a te nell'aria
Quale tu sia
Solo uno, solo o in compagnia
Ma la vecchia storia
Yeah yeah è un peccato morir...


Cosi recita una strofa dell'ultimo cd di Zucchero,sopratutto colpisce l'ultimo verso che si ripete per ogni ritornello,esattamente “è un peccato morir”,sopratutto quando si viene uccisi per ideali alti anche se il morire non ti fa vedere le cose future che in certi casi ti farebbero morire di vergogna...
Ieri 7 gennaio è ricorso l'anniversario della strage di Acca Larentia dove morirono 3 giovani e che purtroppo non sono gli unici degli anni del terrorismo,dove era di moda lo slogan “nessuno mi può dare torto,l'unico fascista buono e quello morto” per arrivare a quelli personalizzati “10,100,mille Ramelli,con la riga in mezzo ai capelli”.
Ma il problema è che fine hanno fatto quelli che allora erano con loro in quegli anni in ideologiche barricate?
Fini Gianfranco l'allora responsabile FdG ha trovato la sua meta tra una poltrona rossa e gli abissi possibilmente quelli protetti e vietati per gli altri essere umani e si gongola dell'appoggio di Casini e Rutelli e della sinistra che fino a ieri gli avrebbero fatto fare volentieri la fine di Ramelli,Pedenovi per citare i primi due che mi vengono a mente.
Alemanno Sindaco di quella Roma che all'indomani del rogo di primavalle insinuo che si trattava di una faida interna far morire bruciati due ragazzi tra cui un bambino perché il padre era colpevole di essere responsabile della locale sezione Msi.
La Russa Ignazio che voleva un futuro migliore per l'Italia,si ha migliorato il futuro,il suo come ministro,quello del fratello Romano consigliere regionale e anche se per poco anche consigliere Europeo e ora aspettiamo la nuova generazione dei figli Geronimo in testa...
Gasparri ex ministro e presidente del gruppo senatoriale del pdl che pian piano la sua metamorfosi lo sta portando a diventare un clone di Andreotti,gobba e orecchie a punta incluse.
Chissà come lo avrebbero preso tutti i camerati che sono stati fermati per strada mentre cercavamo di portare avanti la fiaccola del fronte della gioventù e il tricolore del Msi?
Concludo con un altra strofa di canzone di Gino Paoli che dovrebbe servirci a far chiarezza dentro noi...


Son rimasto io da solo al bar
gli altri sono tutti quanti a casa
e quest'oggi poi verso le tre
son venuti quattro ragazzini
son seduti li vicino a me
con davanti due coche e due caffè'
li sentivo chiacchierare
han deciso di cambiare
tutto questo mondo che non va.


Anche se gli altri NOI NO!!!
L'Anziano Gino V

venerdì 6 gennaio 2012