venerdì 30 dicembre 2011

Morto Mirko Tremaglia l'ultimo ragazzo di Salò ancora in Parlamento



« Ci presentammo subito volontari io e i miei due fratelli. Mia madre capì... Vivevamo già in questa casa. Volevamo difendere l’Italia, combattere. Ci animavano degli ideali. I ragazzi di Salò hanno rappresentato una parte viva e eccezionale della gioventù italiana »

Poche righe che fanno capire chi era ed è Mirko Tremaglia perché le persone come lui non muoiono ma solamente vanno a vivere in un mondo migliore dove non esistono cattiveria e malvagità ma vive lo spirito di cui Mirko ne eri un grande esempio.

A 17 anni quando la maggior parte dei suoi coetanei cercavano la via di fuga imboscandosi per poi scendere dalla montagna con il patentino di partigiano anche se erano solamente nascosti,fando del male anche a chi combatte veramente,lui invece aderì alla Repubblica Sociale Italiana per la Patria e per l'Onore,parole che man mano che il tempo scorre hanno sempre meno valore ma non per lui che era pronto a immolare la sua giovinezza per un Ideale Alto.

Parlamentare nel Movimento Sociale Italiano e Ministro per gli Italiani nel Mondo riusci a far votare gli Italiani e i loro discendenti all'estero,chi non si ricorda i Comitati Tricolori per gli Italiani nel Mondo e i loro stand nelle Feste del Secolo d'Italia,quando essere di destra aveva un valore storico culturale forte.

Ma il colpo più grosso fu la perdita del figlio Marzio che mori giovanissimo appena 42enne per una malattia che non gli diede scampo proprio quando sembrava che il destino gli arridesse.

Ma io mi ricordo i comizi del MSI di Almirante e di Fini dopo quando voi Marzio e Mirko in testa al gruppo di Bergamo,sempre tra i più numerosi se non il più numeroso entravate nella piazza dove si sarebbe svolto il comizio al motto “Mirko Tremaglia è il grido di battaglia”.

Io vi ricorderò sempre così perché l'uomo che aderì al Fli era già un uomo colpito dai tanti dolori fra cui la morte del figlio Marzio è minato dall'Alzheimer e ti hanno tirato per la giacchetta per entrare nel partito di Gianfranco,perché un uomo tutto di un pezzo non merita di essere ricordato per il suo militare nel Pdl e in Fli ma merita di essere ricordato per le battagli per la destra sociale e per gli Italiani sparsi nel mondo che la Patria dimenticava.

Nobis Mirko

L'Anziano Gino V














giovedì 29 dicembre 2011

domenica 25 dicembre 2011